Il Mondo visto da qui, che nel 2025 giunge alla seconda edizione, nasce dal desiderio di ricordare e rendere vivo il pensiero e il cammino del nostro caro amico e fratello Piero Iemmolo, attraverso momenti di riflessione e condivisione su temi che gli erano particolarmente cari: la giustizia, la pace, la fede, l’impegno civile e umano.

A partire da queste sue sensibilità, abbiamo dato vita a un piccolo festival estivo che raccoglie voci capaci di leggere con profondità il nostro tempo.
Quest’anno proveremo a riflettere, con diversi linguaggi, sul momento storico che stiamo vivendo, segnato da conflitti, fratture e trasformazioni.

Il Festival si rivolge a tutta la comunità cittadina e non solo. Vorrebbe ambire quest'anno a coinvolgere anche le generazioni più giovani perché possa diventare occasione di crescita proprio a partire da coloro che sono i cittadini di domani ma in realtà già dell'oggi e che, siamo convinti, hanno un grande bisogno di ricerca e di testimoni credibili per leggere la realtà complessa che abbiamo di fronte.
12 E 13 LUGLIO 2025
SAGRATO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL SOCCORSO - MODICA
12 LUGLIO 2025 ORE 19.30
MEDITERRANEO MARE APERTO
Luca Misculin fa il giornalista e lavora al Post dal 2013. Si occupa soprattutto di migrazione, di Europa e di storie molto antiche. Negli anni ha curato i podcast La nave, La fine del mondo e L’invasione. Ogni sabato conduce l’edizione del weekend di Morning. Molto più saltuariamente conduce Prima pagina su Radio 3.
Luca Rondi (Biella, 1995) è giornalista, scrive inchieste e reportage per il mensile Altreconomia. È coautore di “Gorgo Cpr. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari” (2024) con Lorenzo Figoni; “Respinti. Le ‘sporche frontiere’ d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo” (2022) con Duccio Facchini e di alcuni contributi nel saggio “Chiusi dentro. I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo” (2024) curato da RiVolti ai Balcani. Tutti i libri sono editi da Altreconomia. Con Silvia Baldetti ha curato il podcast “Limbo - Le vite sospese di chi si fa migrante”, prodotto da Engim internazionale in collaborazione con Altreconomia e Border Radio.
13 LUGLIO 2025 ORE 19.00
DONALD TRUMP VISTO DA QUI
Marina Catucci è la corrispondente del Manifesto negli Stati Uniti, vive a New York da 25 anni dove si occupa di politica e movimenti sociali. Al suo attivo ha 14 documentari. Il suo ultimo libro, uscito con Paesi Edizioni, è Manifesto Americano. Ha un podcast settimanale che esce su tutte le piattaforme ogni venerdì, Sindrome americana.
Eugenio Cau. Giornalista del Post, si occupa di esteri. È autore del podcast Globo.
13 LUGLIO 2025 ORE 20.30
UNO SGUARDO SU GAZA, DA GAZA (E NON SOLO)
ATEF ABU SAIF. È nato nel campo profughi di Jabalia, nella Striscia di Gaza, nel 1973, da una famiglia originaria di Giaffa. Ha conseguito una laurea presso l’Università di Birzeit, un master presso l’Università di Bradford (Regno Unito) e un dottorato in Scienze politiche e sociali presso l’Università di Firenze, Italia. Ha insegnato Scienze politiche all’Università di Al-Azhar, a Gaza, ed è capo redattore della rivista Siyasat, pubblicata dal Public Policy Institute di Ramallah. È autore di dieci romanzi: Ombre della memoria (1997); Il racconto di una notte di chiacchiere (1999); Palla di neve (2000); L’uva acida del paradiso (2003); Una vita sospesa (2014), che è stato inserito nella shortlist del Premio internazionale di narrativa araba 2015, Hajji Christina (2016), nella longlist del Premio internazionale di narrativa araba 2016, I pedoni non attraversano la strada (2019), Paradiso chiuso (2021) e Percorsi fragili (2023).
Ha pubblicato anche tre raccolte di racconti, cinque opere teatrali e diversi libri di scienze politiche. Nel 2014 ha scritto in inglese un resoconto quotidiano della vita durante gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza, pubblicato con il titolo “The drone eats with me” (Il drone mangia con me) e la prefazione del filosofo americano Noam Chomsky.  Abu Saif scrive un articolo settimanale per il quotidiano palestinese Ayyam.
I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue e i suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, su New York Times, Washington Post, Guardian, Sunday Times, The Nation, The Slate, Guernica, Le Monde, Corriere Della Sera, Der Spiegel.
Abu Saif ha curato anche una raccolta di racconti da Gaza intitolata The Book of Gaza, che include anche uno dei suoi racconti. È stata pubblicata da Comma 2014.
Durante i primi tre mesi dell’attuale guerra israeliana su Gaza, dove si trovava, Abu Saif ha scritto un resoconto quotidiano della sua vita durante la guerra, in cui ha perso molti dei suoi familiari. Il suo diario è stato pubblicato con il titolo “Don’t look left: a genocide diary” da comma Press nel Regno Unito e Beacon Press negli Stati Uniti.
Il suo romanzo “Una vita sospesa” sarà pubblicato da Polidoro a Roma nell’agosto 2025.
IGNAZIO DE FRANCESCO.  È monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata, la comunità fondata da Giuseppe Dossetti. Si occupa di letteratura cristiana antica in lingua siriaca e di fonti islamiche dell’epoca classica. Collabora con il Gruppo Islam dell’Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo interreligioso-Cei ed è delegato per il dialogo della Chiesa di Bologna. Nel 2013 ha conseguito il dottorato presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) di Roma. La sua tesi è stata pubblicata l’anno seguente con il titolo Il lato segreto delle azioni. La dottrina dell’intenzione nella formazione dell’islam come sistema di religione, etica e diritto. La sua esperienza con i detenuti musulmani è invece descritta in Leila della tempesta (2016), opera che circola anche come pièce teatrale.
13 LUGLIO 2025 ORE 22.00
UN ALTRO MONDO È POSSIBILE